Di seguito trovi due elenchi di rimedi: il primo comprende quelli più probabili nelle situazioni di emergenza vera e propria, il secondo completa il precedente aggiungendo rimedi utili in molti casi acuti. I due elenchi non comprendono tutti i rimedi suggeriti, ma sono sufficienti per un buon prontuario. Per avere una conoscenza adeguata dovrai memorizzare le caratteristiche più importanti di ogni rimedio descritto, che sono evidenziate in grassetto.
Ciò che cerchiamo è la similitudine e non è richiesta la perfezione, per cui, se anche tutto non combaciasse, non preoccuparti troppo e decidi per il rimedio più simile fra quelli che hai disponibili, sarà inevitabilmente questa la scelta migliore.
Un esempio per meglio comprendere. Se un bambino di pochi mesi si sveglia improvvisamente di notte lamentandosi, può essere molto difficile capire se è per un male all’orecchio, o per un brutto sogno, o per una colica addominale o altro ancora. In questo caso osserva bene le modalità: se è spaventato darai Aconitum, se urla come fosse arrabbiato darai Chamomilla, se brucia per la febbre elevata e tende a delirare darai Belladonna, se piagnucola e ti chiede coccole darai Pulsatilla, e così via. Certamente il mattino dopo la condizione clinica andrà chiarita meglio, ma la conoscenza di queste poche righe può alleviare lui e tutta la famiglia, salvando salute e nottata.
Stai agendo con sostanze prive di tossicità, non corri il rischio di avvelenare nessuno, ma non insistere mai troppo se, dopo un tempo ragionevole, un rimedio non sta funzionando; forse puoi tentarne un altro, ma se la situazione rimane immutata devi concludere che va affrontata da altri.