L’omeopatia nella Porpora trombocitopenica idiopatica

Un caso di China rubra

IL MEDICO OMEOPATA n. 73

Dott. Gustavo Dominici

RIASSUNTO
L’articolo riporta il caso clinico di una giovane donna affetta da Porpora Trombocitopenica Idiopatica (PTI) curata con l’Omeopatia Classica. La paziente si era sottoposta alle terapie convenzionali con benefici temporanei. Dopo 5 mesi di terapia omeopatica il numero delle piastrine è aumentato fino a mantenersi stabilmente normale. A distanza di 3 anni la paziente, tuttora in terapia per altri disturbi, non ha avuto alcuna recidiva. Il caso clinico, sommato ai risultati di precedenti lavori, dimostra come sia possibile con la Medicina Omeopatica Classica affrontare e risolvere patologie croniche come la PTI, senza effetti collaterali né ricadute nel tempo. Requisiti fondamentali sono: la precisione nella scelta della terapia; la possibilità di protrarre la terapia per un tempo non inferiore a 6 mesi/1 anno.

PAROLE CHIAVE
Porpora trombocitopenia idiopatica (PTI) – Malattia autoimmune – Petecchie – Ematomi –Terapia steroidea– Terapia con gammaglobuline – Terapia con anticorpi monoclonali Splenectomia – Omeopatia Classica – Guarigione

INTRODUZIONE
La porpora trombocitopenica idiopatica (PTI) è una malattia autoimmune caratterizzata dalla distruzione delle piastrine da parte di autoanticorpi. E’ ormai riconosciuto che molti pazienti affetti da PTI mancano anche di una corretta produzione compensatoria di piastrine. Nella maggior parte degli adulti il difetto è primario ed idiopatico. Il trattamento deve essere riservato solo ai pazienti con conte piastriniche < 20-30.000/mcL o con sanguinamento significativo; tutti gli altri possono essere monitorati per valutare l’evoluzione della malattia. Il trattamento iniziale di una PTI di nuova insorgenza è un breve ciclo di corticosteroidi con o senza immunoglobuline. Circa 2/3 rispondono al trattamento iniziale, ma la maggior parte di questi recidivano a seguito della riduzione della dose di corticosteroidi. La seconda fase di trattamento consiste in immunoglobuline anti-D o IVIG che aumentano temporaneamente la conta delle piastrine per 3 settimane o più e possono consentire ai pazienti adulti di ritardare la splenectomia. Il rituximab, un anticorpo onoclonale che agisce sui linfociti B, porta a risposte iniziali in circa il 50% degli adulti con una PTI cronica resistente ai corticosteroidi, con una diminuzione delle risposte fino al 20% in 5 anni. La splenectomia ha un tasso di risposta duratura di oltre il 60% e può essere considerata per i casi di grave trombocitopenia che non riescono a rispondere in modo duraturo al trattamento iniziale o sono refrattari ai farmaci di seconda linea1. Il caso clinico fa seguito alla pubblicazione di due casi precedenti trattati con successo. Da quella pubblicazione sono stato contattato da numerose persone da varie parti d’Italia. Solo alcuni di loro sono venuti a visita, spesso un solo incontro, una sorta di “visita della disperazione”. Un paziente, ad esempio, era un ragazzo forzato da un genitore in cerca di una via terapeutica diversa, venuto a visita controvoglia, desideroso di “risolvere” presto con la splenectomia. Solo Direttore de Il Medico Omeopata in due casi ho avuto modo di visitare i pazienti più di una volta, con risultati positivi sul numero di piastrine, ma non decisivi: hanno scelto vie diverse. Da sottolineare che nel caso della PTI, come in altre patologie gravi, si rivolgono alla Medicina omeopatica pazienti stremati da anni di cure, alla ricerca del “miracolo” da compiere nel giro di poche settimane. In realtà, per quanto si possa essere precisi nelle prescrizioni, nella migliore delle ipotesi la guarigione da una malattia autoimmune richiede un tempo non inferiore a 6 mesi ed 1 anno.

MATERIALI E METODI
L’approccio è quello peculiare dell’Omeopatia Classica detta anche Hahnemaniana o Unicista. La visita medica, con esame obiettivo e relativa/e diagnosi, viene completata con la ricerca della sintomatologia fisica e mentale caratteristica del paziente, non necessariamente relativa alla malattia/e per la quale il paziente viene a visita. Il quadro clinico globale così ottenuto viene confrontato con il quadro patogenetico-clinico dei rimedi omeopatici conosciuti per individuare quello più simile. Tale rimedio, detto simillimum, costituisce di fatto la terapia e viene prescritto a potenza varia ed a diversa frequenza di somministrazione. Per facilitare l’individuazione del rimedio si fa uso del repertorio omeopatico informatizzato che permette un veloce confronto fra i sintomi del paziente ed i numerosi rimedi possibili.

RISULTATI
Il caso clinico
PRIMA VISITA – 22 LUGLIO 2015

Xxx, 22 anni, studentessa Viene per: PORPORA TROMBOCITOPENICA IDIOPATICA ANAMNESI Il racconto della ragazza: La mia PTI esordisce nel 1998 quando io avevo 2 anni e mezzo. I miei genitori si accorsero che ero piena di lividi e ematomi e mi portarono al Meyer. Là mi ricoverarono con 1000 ptl e iniziarono le terapie. Per i successivi due anni io praticamente ho vissuto al Meyer perché si sono susseguiti un numero considerevole di ricoveri dal momento che le ptl inevitabilmente si riabbassavano. Mi hanno dato dosi di cortisone da adulto e io avevo solo 3 anni di vita. Alla fine il cortisone smise di funzionare (ero diventata resistente), le ig pure e loro si arresero, mi dimisero con 22000 ptl e dissero a mia mamma di non mandarmi all’asilo o ai giardini, di tenermi in casa buona insomma di farmi vivere sotto una bolla di vetro. Le lascio immaginare l’infanzia che ho vissuto e come tutto questo abbia condizionato anche il modo in cui mia mamma mi ha cresciuta in seguito. Poi mia mamma che si stava avvicinando alle medicine alternative mi portò dal Pantellini che mi ha guarita. Io poi sono andata a scuola, è nata la sorellina e ho avuto una vita normale con tutte le conseguenze della mia malattia perché sono stata presa in giro per tutte le elementari perché ero grassa. La recidiva è avvenuta nel 2015 il mio primo anno di università dopo l’ultimo anno di liceo che fu una merda si. Mi accorsi dei lividi, petecchie e mestruazioni abbondante e allora andai a fare l’emocromo, 24000 ptl poi ricoverata in ematologia dopo una settimana con 8000 ptl (ero andata in ospedale solo per la visita ematologica per le 24000 ptl) non pensavo mi ricoverassero. Attualmente sta assumendo: melatonina, ascorbato di K, ribosio, bicarbonato di K, Aloe vera, betametasone 0,5 mg/die (sospeso 1 settimana fa). Il mese scorso le sono stati prescritti 3 tubi dose di Sulphur: 30CH, 200K, MK. Una sua zia è celiaca, lei ha un valore anticorpale ai limiti: ha sospeso il glutine.
ENFATICA, gettata in avanti. Racconta, racconta, eccessivamente. Ho smesso di frequentare l’Università, sono tornata a casa, ho smesso di studiare, non riesco a pensare ad altro che alla malattia! Non esco più, non faccio più nulla! Anche adesso ho nausea e mal di testa! Non mi viene mai la febbre. Da dopo le analisi mi sento stanca … col cortisone piangevo e non dormivo. Da un po’ di giorni mi è tornata la candida vaginale. L’ultima ricaduta è stata preceduta da un intenso e prolungato periodo di stress: Mi prendevano in giro! In quel periodo soffrì di pitiriasi rosea di Gilbert. Aveva avuto malessere anche durante il liceo, non usciva mai, la prendevano in giro per l’alitosi: erano cattivi! Il padre ha 53 anni ed è in buona salute. La madre ha 49 anni, è sovrappeso. Ha intrapreso diete con anoressizzanti. Alla visita: Un po’ in sovrappeso, carnagione chiara, IPERSENSIBILE AL TOCCO, contratta. Petecchie diffuse; ecchimosi non estese, presenti nelle superfici di attrito. (Repertorizzazione 1)3
1. GENERALS – THROMBOCYTOPENIA; idiopathic
2. SKIN – PURPURA
3. SKIN – PURPURA – hemorrhagica
4. SKIN – PURPURA – idiopathica
5. GENERALS – LABORATORY findings – platelets – decreased
Il risultato della repertorizzazione è insoddisfacente.
Continuo ad indagare:
FANTASIE PRIMA DEL SONNO
Sogno ad occhi aperti, fino a diventare morbosa. «Parlo» nella mia testa.
(Repertorizzazione 2)
1. MIND – FANCIES – sleep – going to sleep, on
2. MIND – FANCIES – sleep – preventing
3. MIND – FANCIES – exaltation of
4. MIND – FANCIES – exaltation of – evening – bed, in
5. MIND – FANCIES – exaltation of – night
6. MIND – FANCIES – exaltation of – sleeplessness, with
7. SLEEP – SLEEPLESSNESS – fancies, from
8. SLEEP – SLEEPLESSNESS – fancies, from – heroic
Ho PAURA DEGLI ANIMALI, dei GATTI, dei CANI, dei serpenti. In casa ho un cane ed un gatto, non posso stare vicino loro, se sono nella stanza vado in un’altra.
(Repertorizzazione 3)
1. MIND – FEAR – animals, of
2. MIND – FEAR – animals, of – domestic
3. MIND – FEAR – dogs, of
4. MIND – FEAR – cats; of
I due sintomi keynotes, evidenziati da un interrogatorio un po’ pressante teso alla ricerca del sintomo caratteristico che
permetta una prescrizione con adeguato livello di similitudine, non lasciano dubbi, il rimedio è: CHINA RUBRA.
In particolare la paura degli animali domestici, pur avendoli in casa, ha tutte le caratteristiche del sintomo che cerchiamo:
intensità, stranezza, peculiarità.
CHINA RUBRA 200K – MK + 35K x 2

FOLLOW UP
La ragazza assume il primo tubo dose la sera stessa (1° Febbraio 2017). Dopo soli 6 giorni telefona insieme alla madre in uno stato di panico conclamato. Madre e figlia parlano quasi in contemporanea, riesco a capire che è accaduta una cosa veramente grave e che sono in stato di shock. Aconitum napellus 30CH e 200K (dopo 3 giorni)

1 MARZO 2017 – (telefonica)
La paziente migliora notevolmente, al punto da assumere Aconitum 200K e poi attendere. Dopo un mese la paziente è più calma, ma la condizione emorragica sembra peggiorata, petecchie e lividi sono aumentati. Aconitum ha risolto il problema acuto intercorrente, lo shock, ma non ha agito sulla malattia di base. Di sua iniziativa dosa le piastrine e trova il valore di 24.000/mmc.
CHINA RUBRA MK

3 APRILE 2017 – IN STUDIO
Nota: ha un ottimo aspetto. Sono stata bene! Ho ripreso a studiare, ad uscire, sono tornata all’Università! Le mestruazioni sono regolari (non lo erano, non era stato detto). Poi elenca una serie di disturbi, già presenti prima:
• Non digerisco.
• Ho spesso mal di testa.
• Giramenti di testa, soprattutto in piedi, camminando, con le
orecchie chiuse, fino al vomito.
• Ho avuto male all’orecchio, sx e poi dx.
• Mal di gola che passano veloci, poi tornano e passano.
• Dormo poco e con frequenti risvegli.
• Un senso di costrizione in testa (possibile sinusite).
Ancora PAURA DI CANI E GATTI (di casa).
Sono indecisa, anche per piccole cose.
Mi suggestiono, piango.
• Non sopporta né il caldo né il freddo.
• Sempre enfatica, affannata, vorrebbe dire tutto, un fiume
in piena.
• Tinea corporis alla coscia.
• Petecchie ed ecchimosi diffuse.
• Ancora un dosaggio piastrinico (1° Aprile), ancora
24.000/mmc
• Scoraggiamento, piena di dubbi su cosa fare, quale terapia.
CHINA RUBRA MK
Tempo dopo telefonicamente viene fatta una prescrizione: Acidum sulphuricum 200K che ha come risultato una
scomparsa delle manifestazioni emorragiche ed un chiaro peggioramento a livello generale e psichico. Si prescrive di
nuovo China rubra MK.

24 MAGGIO 2017 – IN STUDIO
Mia madre è stata male, poi ho  avuto gli esami, piangevo, non  volevo più vivere! Un esame molto bene … poi tanta rabbia verso me stessa. Di recente tornato qualche livido, erano scomparsi. Non ho amici, parlo solo con mia madre.
Fatico ad addormentarmi, non dormo rilassata. Giramenti di testa … quasi continui. Litigo facilmente con le persone, mi dà fastidio tutto … non mi fido degli altri; sono insofferente, soprattutto verso le altre donneCHINA RUBRA XMK + 35K x 2

12 LUGLIO 2017 – Mail
Buongiorno Dottore, Ho fatto l’emocromo stamani: 92000 piastrine!!! Sono contenta, e La ringrazio con tutto il cuore!!!
È stato veramente bravo perché mi ha aiutata su tutti i livelli…anche mentale. La ringrazio tanto!!! Quando lessi il suo articolo sulla piastrinopenia mi piacque il modo di ragionare e dato che ha ottenuto risultati eccellenti con me (forse più che con gli altri pazienti perché io non ho preso cortisone ho fatto solo la sua cura), spero un giorno, quando sarò laureata, di averLa come professore. Sono sempre stata un po’ titubante sull‘Omeopatia, ma perché non era vera omeopatia. Adesso capisco la differenza. E sono rimasta molto incuriosita da questa branca della medicina. La ringrazio ancora. Ci vediamo alla visita a fine luglio. Un abbraccio!

26 LUGLIO 2017 – IN STUDIO
• Bene, molto bene!
• Sto molto bene da sola, dopo un po’ mi danno fastidio gli altri.
• Sono molto possessiva. Gelosa di mio padre!
• Non ho mai studiato bene come ora, vari esami con successo. Studio fino a tardi.
• Mangio male … Nutella, gelati … Formaggi.
• Mestrui dolorosi e scarsi.
• Paura di cani, gatti, serpenti … Ieri mi sono chiusa in camera perché il gatto mi soffiava!
CHINA RUBRA XMK + 35K x 2

30 SETTEMBRE 2017 – Mail
Buongiorno Dottore, Mi scusi per l’ora, ma ieri sono stata al pronto soccorso. Ho avuto un forte mal di pancia e strizzoni, ho vomitato schiuma bianca (ero a digiuno). Al pronto soccorso mi hanno fatto plasil e un oppioide (perché ho detto che sono piastrinopenica e non volevo fans). Dalle analisi sono risultate 213000 piastrine ma 17000 bianchi e la bilirubina leggermente aumentata. All’ecografia è risultato un calcolo della colecisti di 1,5cm ma è endoluminale e la parete è normale non c’è colecistite. In più dall’eco è venuto fuori una faldina infiammatoria, un po’ di versamento peritoneale infiammatorio. La dottoressa ha detto dovuto o all’ovulazione (tra una settimana mi devono venire) o a questa forte infiammazione intestinale soprattutto del colon discendente e sigma che hanno riscontrato. Ha detto che è stata una forte gastroenterite probabilmente virale perché i bianchi sono aumentati e la PCR è normale. Il calcolo invece hanno detto essere stato un riscontro occasionale, per ora mi hanno detto di non operarmi ma di aspettare la fine degli studi. (…). Sarebbe stato meglio non averlo, peró nel male è andata bene (213000 piastrine… non lo avrei mai immaginato). P.s.: Mi hanno dato una copertura antibiotica di augmentin per 6 giorni, la devo fare?! Un abbraccio.
La scoperta casuale di un calcolo alla colecisti conferma il rimedio.

31 OTTOBRE 2017 – Mail
A distanza di quasi tre mesi da China XMK riferisce via mail che stanno tornando delle petecchie, poche, oltre ad una condizione di eccitabilità da eccessivo studio ed abuso di caffè e tè. China 200CH + 35K x 2

16 NOVEMBRE 2017 – IN STUDIO
Ha assunto China 200CH 10 giorni fa. Ha un ottimo aspetto, sembra molto più calma, meno affannata, meno lanciata in avanti. Vado un po’ a momenti, ho come confusione mentale … devo fare, fare, fare, poi mi esaurisco e crollo. Cambio idea di frequente …Sono molto competitiva, troppo, devo sempre eccellere, emergere.
Non riesco a smettere di prendere il caffè (8 > 2)
Prima del tubo dose dovevo fare, fare … la sera avevo come attacchi di panico, con paura delle malattie.
Poi è sparito lo stato d’animo ansioso, è peggiorata la paura dei cani … sono aumentate le «storie mentali», ma la sera è scomparso lo stato ansioso.
Ora va meglio, anche quei sintomi.
Ho spesso nausea allo stomaco … non sopporto l’odore degli altri, la vista stessa, il cibo.
CHINA RUBRA 35K x 2
La Paziente è tuttora in terapia. Il numero delle piastrine si è mantenuto sempre normale. Lo scorso anno tornarono delle petecchie, ma il numero delle piastrine superava le 200.000. La Paziente può definirsi guarita dalla malattia. Il rimedio China rubra è stato prescritto successivamente, senza la clamorosa evidenza dei sintomi sin qui trovata, senza risultati apprezzabili.

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
La condizione di eccitazione ansiosa della paziente, con ipocondria marcata talvolta rasente la disperazione, bisognosa di molti interventi tesi a rassicurare e contemporaneamente grande “produttrice” di sintomi, ha reso la gestione del caso molto difficile ed ha richiesto molta stabilità. Quando si è subissati da sintomi è difficile non lasciarsi sfuggire delle prescrizioni che, in questo ed in casi simili, avrebbero compromesso la terapia. Sin dall’inizio la possibilità di confondersi è stata molto elevata. Si è riusciti ad evitare l’errore attenendosi ai sintomi caratteristici, chiari e forti, che hanno guidato la prescrizione.

Bibliografia
1. Papadakis, M. A.; McPhee, S.J. – CURRENT Medical Diagnosis & treatment – 53a edizione – PICCIN Padova, 2015.
2. Dominici, G – La terapia omeopatica nella Porpora trombocitopenica idiopatica (PTI) Due casi clinici – IL MEDICO OMEOPATA – anno XVI numero 47 luglio 2011 http://www.ilmedicoomeopata.it/wp-content/uploads/2014/03/MO_47_56-60.pdf
3. Schrojens, F: RADAR OPUS 2.0.35 – Synthesis Treasure Edition 2009V – ARCHIBEL, Assesse (Belgio), 2016.
4. Vithoulkas, G: Le essenze rubate – Edizioni OMIT, Cisterna di Latina, 1988.
5. Vithoulkas, G: Materia Medica viva (Vol. 8) – Belladonna, Milano, 2002.

Ringraziamenti
Ringrazio la paziente che ha accettato con entusiasmo la pubblicazione del caso.

Scarica il documento in formato PDF

Translate »