È un metodo scarsamente utilizzato in Italia.
Viene utilizzato principalmente per ottenere potenze molto elevate, sempre nell’ordine della scala centesimale, fino addirittura alla milionesima diluizione.
Si inizia con una 30 CH e si eseguono 970 diluizioni di Korsakoff, la diluizione così ottenuta, una 1.000K, viene messa in apparecchio detto di Skinner.
Il metodo consiste nel far passare in un tubo di vetro contenente la soluzione prima preparata una corrente di acqua che diluisce progressivamente il preparato all’interno. Questo metodo semplifica molto i passaggi con un risparmio di tempo veramente notevole. Da molti però viene giudicato impreciso e poco affidabile. Questi rimedi si trovano in commercio semplicemente con il nome della sostanza e la diluizione (es.: Arnica CM o 100.000 ….).
Come si presenta
Il rimedio omeopatico sorprende chi per la prima volta si avvicina all’Omeopatia: piccole palline di zucchero che sembrano essere fin troppo innocue, oppure gocce da sciogliere in acqua; niente iniezioni, nessun effetto tossico. La via di somministrazione per eccellenza dei rimedi omeopatici è quella sublinguale: la mucosa della lingua ha una notevole capacità di assorbimento grazie alla sua ricca vascolarizzazione. Nei lattanti si può somministrare il rimedio diluito nell’acqua.
GRANULI
Sono piccole sfere lattosio, lo zucchero del latte, più raramente di saccarosio, il comune zucchero. Sono presenti in tubi contenenti circa dai 60 ai 140 granuli. Si assumono in numero di due, tre, cinque per volta, secondo la prescrizione del medico.
GLOBULI
Sono sferule dieci volte più piccole dei granuli. Sono preparati in piccoli tubi da assumere in dose unica. Esistono pure in confezioni contenenti capsule numerate, da assumere rispettando l’ordine numerico: sono dosi uniche di potenza gradualmente crescente.
GOCCE
In preparazione idroalcolica, con alcool presente in genere al 20%, in alcuni casi in percentuali superiori. Si sciolgono in acqua in numero variabile o direttamente in bocca.